Creazione di una card basata su una Web App per SMARTPHONE e altri device Android e i-OS con emissione di Qrcode, per gestione servizi turistici, informazioni, itinerari, prenotazioni, pagamenti da remoto, servizi di Smart destination. La Smart Verona sarà progettata dal Comune di Verona in dialogo con la Destination Verona & Garda Foundation, in collegamento con il sito Visit Verona. Vuole essere uno strumento efficace e organico per la regia del turismo della città patrimonio mondiale UNESCO, anche in ragione del legame della Fondazione, per il tramite della Camera di Commercio, con albergatori, ristoratori, commercianti ed esercenti. Sarà ideata, dunque, come uno strumento per coniugare il turismo culturale e le attività produttive, cercando di dimostrare che il secondo può crescere attraverso il primo. La Smart Verona potrà gestire:
- - ingressi e prenotazioni ai musei e ai monumenti della città e del territorio
- - le audioguide e i servizi culturali, anche per ipovedenti e non udenti
- - i percorsi di turismo specializzato: trekking urbano; ciclovia e cicloturismo; turismo tematico (castelli medievali, forti, percorsi naturalistici),
- turismo enogastronomico
- - le prenotazione di guide turistiche o di tour organizzati
- - gli itinerari stagionali, in occasione di ricorrenze, anniversari, aperture speciali
- - l’accesso alla città e parcheggi
- - i consigli sugli spostamenti in città e nel territorio rispetto alla mobilità pedonale e al traffico automobilistico
- - la prenotazione e l’acquisto di biglietti del trasporto pubblico (autobus, altro), il collegamento con il servizio taxi
- - la programmazione individualizzata del viaggio a Verona sulla base dei servizi complessivi della Smart Verona (Smart destination)
- - prenotazione servizi alberghieri, di ristoranti, di servizi SPA e Centri benessere, e di altri servizi commerciali.
Il prodotto informatico Smart Verona verrà costruito prevedendo la possibilità di diventare volano di informazioni turistico-commerciali a pagamento. In questo senso il Comune di Verona si potrà riservare, se lo riterrà conveniente e opportuno, di trasformarla in uno strumento affidato ad un gestore terzo selezionato tramite bando pubblico, potenzialmente in grado di autofinanziarsi e di garantire un gettito al Comune sulla base degli utenti e dei loro movimenti economici.